Come ridurre lo spreco alimentare

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Si parla spesso, soprattutto negli ultimi anni, di ridurre lo spreco alimentare. Molti pensano che questo argomento interessi solo attività e aziende che lavorano con la ristorazione o nel settore alberghiero.

In realtà la causa maggiore degli sprechi alimentari sono da ricercarsi nel poco oculato consumo del cibo e della gestione degli alimenti fatto in casa.

Quindi, sicuramente una delle soluzioni può essere quella di rivedere il proprio modo di fare spesa, di conservare gli alimenti e di utilizzare gli avanzi.

Possiamo capire che queste accortezze sembrano in realtà piccole cose, ma se si pensa che nel momento in cui stiamo scrivendo (Settembre 2022)

“le famiglie in Italia, stabili rispetto allo scorso biennio, sono 25 milioni e 700 mila e sono formate da 2,3 com- ponenti in media.”

Fonte: istat

e si moltiplicano queste piccole abitudini per il suddetto numero di famiglie italiane, vien da se che l’impatto può essere veramente determinante.

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Spreco alimentare in Italia

Si stima che in Italia venga sprecato, ogni anno, 67 kg di alimenti per abitante (fonte: Coldiretti), per un totale di oltre 4 milioni di tonnellate di spreco. A livello mondiale, invece, ogni anno, viene sprecato 1 milione di tonnellate di alimenti, circa 121 kg di cibo a persona.

Fonte: fstt-stat.eu

Sono numeri allarmanti è vero, ma il problema non è solo economico, ma anche ambientale nonché etico. Infatti se è vero che da una parte del mondo lo spreco alimentare è ancora alto, non dimentichiamoci che ci sono ancora parti del mondo dove le persone muoiono di fame.

Non è necessario, infatti, recarsi nel cosiddetto terzo mondo per trovare persone malnutrite, persone che rischiano la vita o, comunque, lottano con gravi malattie a causa della malnutrizione. Anche nella nostra città ci sono forti contraddizioni, c’è chi spreca molto cibo e c’è chi fa fatica a mettere in tavola un piatto di pasta.

Il povero che vive accanto a noi spesso è quasi invisibili ai nostri occhi, ma dovrebbe essere una motivazione più forte di molti dati, statistiche o ricerche e considerazioni, magari da parte di istituti di ricerca o noti esperti, per farci di cambiare le nostre abitudini.

Ci sono anche tante app che aiutano consapevolmente ad eliminare gli sprechi alimentari, e ognuno di noi può iniziare a fare molto da subito, nel suo piccolo. Forse la più conosciuta è Too good to go.

Come ridurre lo spreco alimentare in casa

Ci sono alcuni semplici consigli che, se messi in pratica, possono aiutarci a ridurre lo spreco alimentare in pochissimo tempo. Pianificare o vivere i tuoi momenti di shopping con maggiore consapevolezza in ogni situazione è un ottimo modo per ridurre gli sprechi alimentari.

come prevenire lo spreco alimentare in casa

Dovresti sempre tenere a mente il menu che preparerai nei prossimi giorni per evitare acquisti d’impulso.

Ridurre lo spreco alimentare equivale a ridurre la quantità di denaro che spendiamo per acquistare cibo o parti di cibo che finiscono nella spazzatura.

Se comprendessimo l’impatto economico dello scarto del cibo sulle finanze della nostra famiglia, staremmo senza dubbio più attenti a farlo accadere il meno possibile.

Conservazione del cibo

Ricontrollare le date di scadenza dei prodotti che mettiamo nel nostro carrello è un altro piccolo ma fondamentale accorgimento per evitare spiacevoli sorprese e ritrovarsi a gettare cibo nel cestino.

Un’altra cosa molto semplice ma assolutamente fondamentale che dovresti sempre fare è controllare che il nostro frigorifero funzioni correttamente.

Il cibo dovrebbe generalmente essere conservato tra 1° e 5° per rimanere fresco il più a lungo possibile.

Monitorare la temperatura del proprio frigorifero e, più in generale, il suo corretto funzionamento è importante per evitare sprechi.

Altri consigli

Servire piccole porzioni non solo aiuta a mantenere la linea, ma evita anche gli sprechi, che in questo caso sono gli avanzi lasciati nel piatto che inevitabilmente finiscono nel cestino. Se hai ancora fame, puoi fare ancora il bis e con una piccola porzione in modo da non sprecare nulla.

Infine, per evitare sprechi alimentari, serve un po’ di creatività. Se ci sono avanzi, magari dopo pranzo o cena con gli ospiti, o a una festa, questi possono essere degli ingredienti per preparare piatti per i prossimi giorni, inoltre eviterai sprechi e risparmierai un sacco di soldi.

Non è difficile, la carne avanzata può essere trasformata in polpette o altre preparazioni, messa in tavola con la frutta che, magari non più bella, può essere trasformata in frullati o macedonie.

In sostanza: in cucina dovresti sempre buttare il meno possibile.

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